Seconda Tappa: LISIGNAGO-SEGONZANO
Lunghezza: 15.23 km | Dislivello in salita/discesa: 818m/670m
Questa tappa è relativamente breve ma con dislivelli da non sottovalutare; ci porterà tra splendidi vigneti e freschi boschi sul versante opposto della valle. Si abbandona Lisignago passando per i giardinetti vicino alla caserma dei Vigili del fuoco e dopo un breve tratto di marciapiede, attraversiamo con molta attenzione
la S.S. 612.
A fianco del capitello votivo dedicato alla Madonna Immacolata, imbocchiamo una strada che prima in piano poi in costante discesa, tra le campagne, ci porterà a maso Besleri. Da qui si risale fino a Cembra, (capoluogo di valle dotato di tutti i servizi essenziali); dopo aver attraversato il borgo, dalla chiesa di San Rocco, in campagna Rasa, riprendiamo la discesa, sempre su strada Interpoderale. Muri a secco e vigneti la fanno da padrone… Arriviamo cosi al torrente Avisio, che attraversiamo su una passerella sospesa.
Sull’altra sponda ci aspetta un interessante edificio: è la centrale idroelettrica di Pozzolago. La risalita si fa tra boschi e campi fino a Piazzole di Lona, un minuscolo borgo con una bella cappella dedicata a San Giobbe. Continuando, in poco tempo arriviamo ad un’area pic-nic sulla S.P. 71, attraversiamo con molta
prudenza e poco dopo imbocchiamo a sinistra una stradina pianeggiante in direzione Segonzano, questo è un pezzettino di sentiero che ripercorreremo anche al ritorno.
Arrivati alla fontana di Sevignano, prendiamo a destra una strada in salita che ci permette di attraversare il paese nella parte alta e godere di una splendida vista sulla valle. Riprendiamo il nostro cammino in piano verso i campi di Prada e i boschi della val Pomara con dei begli scorci sulle Piramidi di terra di Segonzano. Passato il rio Regnana prendiamo la stradina sterrata sulla destra del rio fino ad arrivare al chiosco Piramidi (aperto in primavera-estate come punto ristoro; timbri e info presso biglietteria dell’area naturalistica).
Il tratto di percorso che coincide con il sentiero delle Piramidi è a pagamento (3 euro) durante la stagione turistica ed è gratis per i camminatori muniti di credenziale.
Affrontiamo una ripida salita sul sentiero lasciando a sinistra il Rio Regnana fino alla breve deviazione che ci porterà allo splendido belvedere sulle piramidi, da lì, tornati sui nostri passi in poco tempo e in piano raggiungeremo la chiesa S.S. Trinità di Stedro di Segonzano.
Egidio consiglia:
a Cembra
- la chiesa di San Pietro, in stile tardo gotico , arricchita da una notevole ciclo di affreschi, della chiesa si hanno notizie fino dal 1200 ma recenti scavi hanno portato alla luce resti risalenti al VI secolo
- la chiesa di Santa Maria (1500)
- il centro storico
- la chiesa di San Rocco (1500), fino a qualche decennio fa isolata nella Campagna Rasa e poco distante il cippo che ricorda il punto dove il Dürer dipinse I’acquerello Paesaggio alpino nel 1494
a Sevignano:
- il giro dei “porteghi”
- la chiesa di San Nicolò, con altare ligneo del 1600
- da scoprire le innumerevoli opere di artigianato artistico raffiguranti il ”beghel“ (gufo), esposte negli angoli più caratteristici del paese;
a Segonzano:
- la chiesa della S.S.Trinità, con l’imponente altare ligneo del 1600
- ed infine, la visita alle Piramidi di Terra di Segonzano e alla bella cascata del lupo a pochi km di distanza lungo la strada delle Strente.
Timbro della tappa: Identità
Il timbro è reperibile nei seguenti luoghi:
- Ufficio Turistico di Cembra – viale 4 Novembre, 21 – Cembra
- Vinoteca della cantina Cembra Cantina di Montagna– viale 4 Novembre, 72 – Cembra
- Info point delle Piramidi di Segonzano – Segonzano
- Bar ristorante Giacomozzi – Stedro di Segonzano
Ricordati di scrivere vicino al timbro la data e il luogo di riferimento.